OUR SELECTION

Le novità discografiche di questa settimana.

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Arcade Fire - Pink Elephant (Radio Edit)

Il titolo dell’album, “Pink Elephant” (Elefante Rosa), si ricollega a quell’effetto paradossale del fare di tutto per non pensare a un concetto che però diventa impossibile da evitare. Quando viene ascoltato nella sua interezza, “Pink Elephant” invita l'ascoltatore in un’odissea sonora, una ricerca della vita, che esiste all'interno della percezione dell'individuo, una meditazione sia sull’oscurità che sulla luce, la bellezza interiore. A ogni ascolto successivo, i livelli di questo viaggio epico si svelano sempre di più per rivelare nuove dimensioni.

Arcade Fire - Pink Elephant (Radio Edit)

Stereophonics - Make It On Your Own

I leggendari Stereophonics pubblicano il loro attesissimo tredicesimo album in studio “Make 'em Laugh, Make 'em Cry, Make 'em Wait”. L'uscita è accompagnata da un nuovo singolo, “Make It On Your Own”, disponibile da oggi per la rotazione radiofonica Con tre decenni di successi rivoluzionari all'attivo e un'eredità di 8 album al numero 1, gli Stereophonics si sono guadagnati lo status e il rispetto di fan, coetanei e artisti di tutte le generazioni musicali, da Bob Dylan a David Bowie a Dua Lipa. Nel 2025, la band segna il suo atteso ritorno con “Make 'em Laugh, Make 'em Cry, Make 'em Wait”, un disco di otto tracce, teso e di grande impatto. Scritto e registrato a Londra, l'album è snello, diretto e privo di riempimenti. È allo stesso tempo pulito e preciso, speranzoso e gioioso. Incarna perfettamente le emozioni catturate nel titolo. Si ride. Si piange. Si aspetta. Come per molti dei suoi progetti precedenti, Kelly ha spesso gravitato verso diversi mezzi artistici, che si trattasse di dipinti, libri o film, e ha legato l'artwork dell'album a quella specifica cosa. Per “Make ‘Em Laugh, Make 'Em Cry, Make 'Em Wait”, il processo è stato simile: Kelly ha tratto ispirazione da una cartolina di Louise Bourgeois che aveva visto nel negozio di souvenir del Modern Art Museum di New York, dove su uno sfondo rosa compariva la scritta 'Art Is The Guarantee Of Sanity’”. Scarabocchiando le parole del titolo dell'album sul suo stesso sfondo rosa, ecco ora “l'album rosa”.

Stereophonics - Make It On Your Own

I PATAGARRI - Sole Zingaro

“Tu mica brilli ogni notte, ma sono pazzi di te Tutti ti chiamano luna, ma sei sole zingaro per me” Dopo il clamoroso successo delle date triplicate all’Hacienda e l’Alcatraz, I PATAGARRI aggiungono ulteriori appuntamenti al loro tour estivo e annunciano il nuovo singolo “Sole zingaro” (OTR Live/Warner Music Italy). Dopo “Sogni”, arriva un nuovo tassello che anticipa l’album di debutto in uscita a maggio: un brano, prodotto da Tasso e Andrea Biviano, che racconta l’amore senza romanticismi patinati, ma con quella forza ruvida e sincera che ha solo chi è abituato a vivere fuori dalle righe. “Sole zingaro” racconta un amore selvatico, che non si fa addomesticare, nato per strada e cresciuto senza regole, dove la libertà vale più della promessa. A partire da maggio, la band calcherà i palchi di tutta la penisola con “L’ULTIMA RUOTA DEL CARAVAN TOUR ESTATE 2025”. Le prime date confermate, prodotte e organizzate da OTR Live, rappresentano solo l’inizio: il tour estivo si svilupperà da maggio a settembre, con tanti appuntamenti ancora da svelare.

I PATAGARRI - Sole Zingaro

Linkin Park - Unshatter

“Unshatter” parte subito con un groove potente. Chitarre distorte e una produzione elettrizzante fanno da base per il flow distintivo di Mike Shinoda. Il microfono passa poi a Emily Armstrong, la cui voce grintosa dà forza al ritornello. “Unshatter è stato uno dei primi pezzi che abbiamo composto durante le registrazioni di From Zero,” racconta Shinoda. “La voce di Emily nel bridge è stata uno di quei momenti che ci ha fatto capire cosa potevamo creare insieme.” Carico di energia ed emozione, il brano si candida a diventare un nuovo classico dei LINKIN PARK e un must nei live. Il singolo arriva dopo “Up From The Bottom”, che ha già superato 24 milioni di stream su Spotify e 16 milioni di visualizzazioni su YouTube. Acclamato dalla critica, Revolver ha elogiato il pezzo definendolo “energico, pop-punk e con uno spirito mid-tempo simile a The Emptiness Machine,” mentre NME lo ha descritto come “feroce” ed “esplosivo.” L’edizione deluxe di FROM ZERO include tre nuove canzoni e un’edizione fisica ampliata con cinque tracce live esclusive registrate durante il tour.

Linkin Park - Unshatter

Luchè - Autostima

Dopo aver ufficialmente annunciato l’arrivo del suo nuovo album “IL MIO LATO PEGGIORE”, in uscita il 16 maggio, Luchè, tra le voci più iconiche e influenti del rap italiano, torna con “AUTOSTIMA”(Warner Music Italy), il nuovo singolo prodotto dal producer multiplatino Night Skinny. Il brano, già spoilerato in anteprima durante il live del producer all’Unipol Forum di Milano, ha immediatamente generato entusiasmo e attesa tra i fan: pochi secondi sono bastati per alimentare l’hype. Questo pezzo è uno sfogo lucido, dove Luchè mette tutto sul tavolo: zero filtri, solo verità. Parla di rapporti che ti consumano, di fiducia che si rompe, di legami che diventano catene. Emozioni pesanti, distanze che non si colmano, dipendenze che ti scavano dentro. Il beat di Night Skinny accompagna il brano perfettamente, è dritto, crudo, tagliato su misura per lasciare che ogni parola arrivi come un colpo secco. Insieme a “Anno Fantastico” feat. Tony Boy e Shiva, “Autostima” anticipa un album che segna un ritorno deciso alle radici street dell’artista, senza rinunciare però alla profondità e alla ricerca interiore che da sempre caratterizzano la sua penna. Con “IL MIO LATO PEGGIORE”, Luchè alza ulteriormente l’asticella, consolidando la sua posizione come uno dei riferimenti assoluti della scena urban nazionale.

Luchè - Autostima

CYRIL, James Blunt - Tears Dry Tonight

Il DJ/produttore australiano CYRIL ha unito le forze con il cantautore britannico di successo James Blunt per il nuovo singolo “Tears Dry Tonight” per Spinnin' Records. Si tratta di un brano caldo e malinconico, che fonde gli stili caratteristici di entrambi gli artisti: le produzioni deep house delicate di CYRIL e la scrittura avvincente di Blunt. In effetti, “Tears Dry Tonight” si rivela immediatamente chill, rilassante e confortevole, che si apre con leggeri accordi di chitarra, accompagnati dalla voce subito riconoscibile di Blunt, immersa in riverberi avvolgenti. "Voglio che tu mi stringa”, canta Blunt con cautela, sottolineando il peso del momento mentre continua con "Voglio che tu mi voglia, come se fossi l'unico".

CYRIL, James Blunt - Tears Dry Tonight

Carl Brave feat. Sarah Toscano - PERFECT

Carl Brave torna sulla scena con “Notti Brave Amarcord” (Warner Music Italy), il suo nuovo album, fuori ora ovunque. Un disco che affonda le mani nel passato per riscrivere il presente, che prende tempo per raccontare quello che siamo troppo abituati a lasciar correre. Si aggiunge come contenuto esclusivo nella sola versione digitale, “PERFECT”, un brano speciale che unisce la voce intensa e delicata di Sarah Toscano al mondo sonoro intimo di Carl Brave, da oggi in radio. Questo singolo è il ritratto sincero e vivido di una relazione fatta di gesti quotidiani, di alti e bassi, tra risate condivise e silenzi difficili da colmare. C’è chiusura e riconciliazione, c’è distanza e voglia di ritrovarsi, c’è la consapevolezza che l’amore non ha bisogno di essere perfetto per essere autentico, e il risultato è un pezzo che racconta la bellezza di un amore che resiste, anche quando tutto sembra difficile. In questi due anni, Carl Brave non è stato fermo. Ha scritto, ha viaggiato, ha ascoltato. Soprattutto, ha sperimentato. “Notti Brave Amarcord” è il frutto di un’intensa ricerca musicale che lo ha portato a contaminare il suo stile con nuove influenze elettroniche, esplorando suoni inediti, atmosfere più cupe o rarefatte, beat non convenzionali. Una scelta precisa, voluta, quasi necessaria, per dare voce a un nuovo modo di sentire, più maturo e riflessivo. Ma non è solo la forma a cambiare. Anche nei contenuti l’album si distingue come un lavoro profondamente autobiografico e introspettivo. L’artista compie un vero e proprio viaggio a ritroso nella propria vita: ricordi, immagini, emozioni, dettagli che si fanno narrazione. Ogni traccia diventa un capitolo di un diario musicale in cui si guarda allo specchio con sincerità, senza filtri, lasciando emergere fragilità, nostalgia, consapevolezze. Le sue ispirazioni arrivano dai viaggi, dagli incontri, dalle strade percorse nella sua Roma. Sul piano stilistico, l’album segna anche un ritorno alle origini rap di Carl Brave, che si mescola e convive con le sfumature melodiche che da sempre è il suo marchio di fabbrica. Le rime tornano più taglienti, i versi più diretti, ma sempre incastonati in quel mood unico e riconoscibile che fonde urban, cantautorato e pop in modo del tutto personale. Notti Brave Amarcord è un atto di coraggio. È Carl Brave che si mette a nudo, sperimenta, cambia pelle, ma rimane fedele alla propria essenza. Un disco che guarda indietro solo per fare un salto in avanti, e che chiede a chi ascolta di fare lo stesso: fermarsi, ricordare, capire. E poi, magari, ripartire.

Carl Brave feat. Sarah Toscano - PERFECT

YUNGBLUD - Lovesick Lullaby

YUNGBLUD - Lovesick Lullaby

Sam Barber - Man of the Year

Il cantautore Sam Barber è tornato con il nuovo singolo “Man of the Year”, che farà parte del suo prossimo progetto dopo il debutto Restless Mind, che continua a riscuotere successo con la canzone “Indigo (feat. Avery Anna)”, brano che ha attualmente oltre 300 milioni di stream. “Man of the Year” è stato scritto esclusivamente da Sam e prodotto da Ryan Hewitt e Joe Becker. Prima dell'uscita del singolo, Sam ha annunciato il suo tour del 2025 in Nord America, aggiungendo altri 40 concerti al suo fitto calendario che include una tappa al CMA Fest di Nashville.

Sam Barber - Man of the Year

VINS - CHIACCHIERONE

Vins torna con “IL CHIACCHIERONE” (https://island.lnk.to/ilchiacchierone; Island Records). Un pezzo che spiazza, diverte, sorprende. “IL CHIACCHIERONE” è un brano che parla di autenticità in un’epoca di apparenze, e che conferma l’attitudine del rapper di Fasano a muoversi fuori dagli schemi, a giocare con i codici dell’hip hop senza mai esserne vincolato. La produzione è infatti costruita come una piccola parata musicale, con una banda che suona dal vivo e si intreccia alle barre sempre taglienti e ironiche di Vins. “Questo pezzo è nato a caso durante una session con Duffy. In un momento di pausa mentre il beat andava sotto, canticchiando quasi a mo’ di sfottò mi è uscito il ritornello: “io so chi sei, che parli assai, fai il chiacchierone”. L’abbiamo registrato e ci siamo resi conto che aveva il potenziale per diventare gigante. Quando sono tornato a Fasano l’ho fatta ascoltare e mi sono accorto che rimaneva in testa a tutti, dai miei amici a mia nonna: un vero e proprio anthem”, racconta Vins. Il titolo è volutamente provocatorio: Vins prende un’etichetta, quella de “IL CHIACCHIERONE”, e la ribalta, la svuota, la ridicolizza, costruendoci sopra una narrazione volutamente sopra le righe, colorata, teatrale. “IL CHIACCHIERONE” è chi si perde in discorsi inutili, chi parla per confondere, per apparire. E se qualcuno ha ancora qualcosa da dire, Vins risponde con: “IL CHIACCHIERONE”.

VINS - CHIACCHIERONE

EL MA - Give it to me

“Give it to me” è un brano pop/dance che racconta di come godersi la vita e di come apprezzarne la bellezza. Per EL MA, che firma il pezzo insieme a Daniele Azzera, la vera felicità sta nelle cose semplici, soprattutto nell'amore e nei piccoli gesti che le persone care fanno l'una per l'altra. L’amore è universale. L'amore è ovunque ed è per tutti! Bisogna amare, credere e preservare la propria fede! L’artista, appena diciassettenne, torna dopo l’esperienza televisiva di X Factor con un pezzo tutto da ballare, carico di positività e dice: “Una vivace traccia pop/dance che celebra la bellezza e la ricchezza della vita, questo è “Give it to me” che cattura il desiderio intenso, quasi febbrile, di abbracciare pienamente ogni momento: quelli gioiosi, ma pure quelli dolorosi, gli alti e bassi che ogni essere umano si trova ad affrontare”. Attraverso ritmi coinvolgenti e testi sentiti, il brano trasmette un messaggio potente: anche in un mondo spesso segnato dal caos e dall’ingiustizia, possiamo trovare forza e significato rimanendo fedeli alla nostra fede, ai nostri valori e alle piccole gioie che rendono la vita degna di essere vissuta. La vera felicità non deriva sempre da grandi traguardi, ma spesso dalle cose semplici: ridere con gli amici, guardare un tramonto, esplorare nuovi luoghi o ballare liberamente sotto la pioggia senza paura del giudizio altrui. La canzone, in particolare, è una celebrazione dell’amore, quello silenzioso ma poderoso, che si manifesta nei piccoli gesti e nei momenti quotidiani. L’amore è universale, sempre presente, e destinato a tutti. Ascolta ora e lasciati travolgere da ogni emozione.

EL MA - Give it to me

Ermal Meta - Ferma gli Orologi

"Ferma gli Orologi" (Columbia Records/Sony Music Italy), il nuovo singolo di Ermal Meta è esattamente questo: un inno al momento che fugge, all’istante perfetto che vorremmo tenere con noi per sempre. In attesa di vederlo sul palco del Primo Maggio, confermato per il secondo anno consecutivo alla conduzione del Concertone di Roma, Ermal pubblica un pezzo in cui la melodia è solare, pulsante, ballabile, ma sotto il ritmo c’è quella scrittura inconfondibile, che sa raccontare l’amore come stupore quotidiano, come gioco e vertigine insieme. Il ritornello è un piccolo mantra – “Io volevo solo ballare con te / Tu volevi solo ballare con me” – che sembra parlare di poco, ma in realtà dice tutto. Perché dentro il ballo c’è il desiderio, la connessione, la sospensione del tempo. E infatti, a più riprese, c’è l’invito a “fermare gli orologi”, a congelare l’attimo prima che finisca. “Ferma gli Orologi” è pop ed eleganza. È una canzone estiva e con un’anima, che si lascia ascoltare con il finestrino abbassato e la mente leggera, perché a volte, per sentirsi vivi, basta qualcuno che stupisca “da zero a dieci”.

Ermal Meta - Ferma gli Orologi

Rocco Hunt - Cosa ti amo a fare?

Un album che unisce il realismo del rap urbano con un’estetica sonora moderna e versatile. Nei nuovi brani, tra cui “Mille vote ancora” presentato al Festival di Sanremo 2025, si alternano liriche crude e autentiche a pezzi più melodici e riflessivi, i cui testi esplorano temi centrali per l'artista: la vita nei quartieri popolari, il riscatto personale, l'amore, il senso di appartenenza e le ambizioni di chi cresce in un contesto spesso marginalizzato. Rocco coniuga il racconto della realtà sociale del Sud Italia con una scrittura diretta, capace di parlare a diverse generazioni. Tra italiano e napoletano, l’uso della lingua napoletana non è solo una scelta stilistica, ma un atto identitario che rafforza la potenza evocativa delle sue canzoni, rendendole immediatamente riconoscibili e autentiche.

Rocco Hunt - Cosa ti amo a fare?

Deneb - Sing It Louder

“Neon”, il nuovo album dei Deneb, un lavoro che fonde rock ed elettronica con energia e personalità. Guidati dalle produzioni del batterista Jaco, il gruppo costruisce un sound che alterna elementi sintetici e naturali, unendo il basso processato di Diego alla voce intensa di Kali. Un equilibrio dinamico, in cui le parole si muovono tra rabbia e resilienza. “Neon” è un disco che parla di trasformazione, di vie d’uscita, di luce. Non solo quella simbolica alla fine di un tunnel, ma anche quella più concreta delle insegne luminose nei luoghi dove, lasciata alle spalle la giornata, ci si sente finalmente sé stessi. Dieci tracce che accompagnano l’ascoltatore in un percorso emotivo e musicale coerente, dove ogni brano esplora un frammento diverso dell’esperienza umana.

Deneb - Sing It Louder

Bruce Springsteen - Blind Spot

Bruce Springsteen - Blind Spot

Caro Wow - Cosplay Love

"COSPLAY LOVE" , il nuovo singolo di Caro Wow tratto dal suo primo EP “Mezza morta” via EMI Records Italy (Universal Music Italia). “COSPLAY LOVE”, un banger pop che parla di come a volte ci si senta un ‘cosplayer’ di se stessi e di come ci si crei uno scudo protettivo per affrontare la realtà. "MEZZA MORTA" raccoglie sei tracce dalle sonorità elettropop, dance e con una spruzzatina di PC Music in cui l’approccio dell’artista si concretizza sempre da una prospettiva alternativa e mai banale. Caro Wow ha raccontato a proposito del progetto: “Mezza Morta parla della nostra generazione. Da una parte ci sentiamo in grado di poter fare tutto, con sogni più grandi di noi, dall’altra ci scontriamo con una dura realtà che ci avvilisce e demoralizza. Mi piaceva esprimere con la musica e con i suoni questa dicotomia che ci rappresenta tutti”. C’è spazio per il divertimento, ma anche per testi che affrontano temi importanti: “Occhi Grandi parla del periodo in cui sono stata ricoverata in ospedale per anoressia quando ero molto giovane. Ansia parla di questo disturbo che mi ha da sempre caratterizzata. Penso che non ci sia mai abbastanza attenzione al problema della salute mentale. In L’Ultima Volta, invece, parlo della paura del fallimento all’interno di una relazione sentimentale: penso sia importante discutere con noi stessi e con gli atri anche dei nostri momenti più bassi, ciò creerebbe meno ansia”. “Mezza morta” è una midtempo/ballad nonché title-track del progetto: “mezza morta significa che sono ancora mezza viva. Mi piaceva lanciare questo messaggio di speranza”.

Caro Wow - Cosplay Love

Alessandro - Non Vale

"Non Vale" è una canzone sull'amore che invita a ballare sulle proprie delusioni, ma anche far gridare verso il cielo pensieri ed emozioni che non si ha il coraggio di dire riguardo una relazione che ha fatto stare male, soprattutto per quei momenti in cui parlare d'amore proprio "non vale". Le sonorità del brano evocano la synthwave dal sapore un po' anni '80 e creano un dualismo tra la spensieratezza delle melodie e la malinconia dei colori sonori. Come nel precedente singolo di Alessandro "Battito", ancora una volta la sua musica ispirata "da Cupìdo" dimostra di fungere da valido specchio interiore, che però invece di incupire l'animo, aiuta ad alimentare la consapevolezza e il desiderio di riconoscere un amore vero, in cui credere reciprocamente e che non è fatto solo di parole. "Mi sono proprio sfogato - dice Alessandro - Ho tirato fuori al 100% tutte le mie emozioni in musica. Nella mia nuova canzone "Non Vale" parlo di una relazione che veniva oramai vissuta solo in tarda nottata (o volendo alle prime ore del mattino) in post serata, magari dopo aver alzato un po’ il gomito. Il magone gelido che mi lasciava nei giorni successivi, mi ha fatto buttare giù il ritornello della canzone".

Alessandro - Non Vale

OneRepublic - Invincible (from Kaiju No. 8)

La band pop-rock OneRepublic, nominata ai GRAMMY®, torna in radio da Venerdì 25 Aprile con il nuovo singolo “Invincible (from Kaiju No.8)” accompagnato da un video musicale girato in Giappone. Dopo il successo di “Nobody (Kaiju No. 8 ED theme)”, la prima canzone internazionale scritta appositamente per la sigla di un anime giapponese, la band ha scritto ancora una volta per l'anime “Kaiju No.8”. La canzone parla di come, indipendentemente da ciò che accade e da quanto sia difficile, c'è un momento in cui non si sente nulla. Questo singolo è una collaborazione con “Kaiju No. 8: Mission Recon”, un nuovo episodio originale incentrato su uno dei personaggi più popolari dell’anime, ovvero Hoshina, presentato dopo un riassunto della prima stagione di “Kaiju No. 8” disponibile solo nei cinema. Il video musicale riprende il momento in cui gli OneRepublic suonano il singolo a sorpresa all'Ariake show del gennaio 2025 tenutosi a Tokyo, con l’aggiunta di alcune scene girate nelle strade e nei caffè di Tokyo

OneRepublic - Invincible (from Kaiju No. 8)

Gheba - Colpa Mia

Dopo il successo virale di Boxer e il suo singolo rappresentativo Wild, GHEBA torna con un nuovo brano: “Colpa Mia”. Colpa Mia è l’evoluzione naturale del percorso di GHEBA: personale, coinvolgente, e pronto a farsi spazio tra le tracce più fresche di questa stagione. Un brano dalle sonorità latine, che richiama l’atmosfera delle hit estive, ma con un’impronta personale e originale. Il beat, curato dal produttore Pave, mescola ritmo e melodia in perfetto equilibrio con lo stile urban dell’artista. “Come in ogni brano, racconto qualcosa del mio vissuto. In questo caso, una storia d’amore passata. Ma resto fedele al mio modo di scrivere: diretto e sincero. Non volevo cadere nel solito pezzo romantico, e sono fiero della topline e degli attacchi che sono venuti fuori.” - Gheba

Gheba - Colpa Mia

NEGRITA - Buona fortuna

"Buona Fortuna", brano estratto dal disco "Canzoni per anni spietati" . In un’epoca dominata da contraddizioni e disillusione, i Negrita rivendicano il valore della libertà, personale e collettiva, e dedicano questa canzone a tutti quelli che oggi faticano a riconoscersi nel presente. Il brano nasce da un’idea risalente al 1999, recuperata dagli archivi della band e completamente trasformata nella struttura e nell’energia, fino a trovare la sua forma definitiva all’interno del nuovo album.

NEGRITA - Buona fortuna

Amalfitano - Domani, domani, domani

Dopo aver annunciato i primi appuntamenti del suo tour primaverile ed estivo, AMALFITANO torna con un nuovo singolo, “Domani domani domani”. Un brano viscerale, ironico e romantico, che prova a salvare il momento prima che se lo porti via la notte o l’ennesima delusione. Un pezzo sull’esistenza che scorre tra ottimismo disperato e tenerezza disarmata, dove il tempo è un avversario beffardo, ma anche una promessa. «Una canzone sul tempo che inesorabilmente passa su tutte le cose, sulle difficoltà che ci attendono, sulle delusioni, sulle speranze e sull'ottimismo che ci sfida continuamente. Ma con la voglia di trattenere ancora la bellezza del presente e l'amore vicino a noi ancora un altro giorno per non lasciarlo andare via.» come racconta il cantautore.

Amalfitano - Domani, domani, domani

Addison Rae - Headphones On

Addison Rae - Headphones On

Purple Disco Machine & Alison Goldfrapp - Dream Machine

Purple Disco Machine & Alison Goldfrapp - Dream Machine

NEIKED, Portugal. The Man - Glide

Ritmi incalzanti, chitarre sognanti e un ritornello irresistibile fanno di questo brano la colonna sonora perfetta per viaggi in macchina e festival estivi.

NEIKED, Portugal. The Man - Glide

Bruklin - Good Girl Bad Dreams

Bruklin, a 17-year-old pop sensation based in New York, discovered her passion for music at a young age, swiftly capturing the industry's attention. Her distinctive sound, a dynamic blend of R&B, electronic elements and pop, showcases her powerful vocals and introspective lyrics, affirming her place as a rising star. Despite the challenges for a teenager in coping with the move from her homeland Albania to the U.S., Bruklin has collaborated with top American producers and remains committed to creating music that connects deeply with her audience.

Bruklin - Good Girl Bad Dreams

Cheetah & Nia Archives - Get Loose

Cheetah & Nia Archives - Get Loose

The Word66 - 37 Miracles

The Word66 - 37 Miracles

v!ktoria - Le cose che non so

V!ktoria è pronta a scuotere le playlist con il suo nuovo singolo "Le cose che non so", un brano sbarazzino ed energico perfetto per gli amanti del pop-punk al femminile. Con un sound giovane e fresco e un testo diretto, "Le cose che non so" racconta la difficoltà di concedersi una pausa in un mondo che corre sempre più veloce e che ogni giorno sembra pretendere di più. Ma, soprattutto, è un grido liberatorio contro le catene, imposte dalla società o da noi stessi, che ci impediscono di spegnere il cervello. Tra doveri, scadenze e un'incessante ricerca di controllo, il rischio è quello di sentirsi sopraffatti, intrappolati in un loop senza fine. Ma non siamo Atlante e non possiamo reggere il peso del mondo sulle spalle. Qual è la soluzione migliore per staccare la spina? Una bella risata! Con il suo mix esplosivo di energia e ironia, "Le cose che non so" è la colonna sonora perfetta per chi vuole lasciarsi andare e vivere con più leggerezza.

v!ktoria - Le cose che non so

Francesca Miola e Mario Venuti - Imperfetta Felicità

Il duo artpop DRAMAS ha riscosso un grande successo sin dal suo debutto nel 2018 e ora, dopo una breve pausa creativa, è tornato con il nuovo singolo "I Heard It On The Radio", che ha il potenziale per essere una hit immediata. Il brano è un primo assaggio del loro terzo album in studio dalle mille sfaccettature, "Jewel Drums", la cui uscita è prevista per la fine di giugno 2025 e che si preannuncia come il loro lavoro più personale e diretto fino ad oggi. ""I heard it on the radio"" è un dramma d'amore che potrebbe essere tratto da qualsiasi diario. Racconta la storia di una relazione intima che attraversa un momento di conflitto a causa di qualcosa sentito alla radio. È un'ode alle incomprensioni, un'ode all'amore. Un tributo musicale a un periodo fugace e spensierato, pieno di energia, intensità, avventura e malinconica bellezza." DRAMAS

Francesca Miola e Mario Venuti - Imperfetta Felicità

Dramas - I Heard It On The Radio

Dramas - I Heard It On The Radio

AbsolutUnsa - Draufspringer (John SAS Remix)

AbsolutUnsa, Sara & Sylvain, are a sensual Franco/German duo who don’t go too far, but can be shocking when necessary. They love meaning, sound, and words, and to discover other meanings, to marry sounds, and to manipulate words. AbsolutUnsa try to harmonize, to complement each other, to unite in their qualities and in their faults. Their love for Acoustic, Electro- Acoustic, and Pure Electro unifies Synth sounds, creating organic sounds. From grand piano to electro, in freedom. AbsolutUnsa have common battles that they like to defend. The planet, the polar bears, the little prince, the feminine... A proposal for all: self-realization. Their goal is to simply continue to write and compose, because they love it together, to live their intense history and share it without mask.

AbsolutUnsa - Draufspringer (John SAS Remix)

Roy Paci - TROMBA

“TROMBA” (Etnagigante in licenza Altafonte), il nuovo singolo di Roy Paci firmato con Lorenzo Vizzini, un’appassionata dedica a Sofia, la sua tromba di sempre, ma anche un testo ironico, sarcastico e critico al tempo stesso, che esce in una data particolarmente densa di significato e molto cara all’artista: “Mi è venuto naturale scrivere un brano dedicato alla mia tromba Sofia, il mio tramite con il mondo da quarant’anni a questa parte, il megafono musicale squillante e a volte prepotente attraverso il quale ho sempre denunciato cose per me importanti, un suono che spesso è stato più efficace di mille parole. Accompagnato, quasi celato, da una musica dirompente e un ritmo avvolgente, questo è un testo di denuncia che racchiude tante metafore. Affiancato dal suono del mio strumento, faccio riferimento a tutte le declinazioni possibili di tromba, andando dal clima ai politicanti, ai legami tra le persone in un susseguirsi di immagini e parole che non lascia fiato.”

Roy Paci - TROMBA

OSCAR RUNCIO - PENSIERI

“Pensieri” è il nuovo singolo di Oscar Runcio, un brano per l’etichetta Up Music Studio. E’ una canzone che parla di me e della mia infanzia -spiega l’artista- di quando avevo 6 anni e di come pur essendo così piccolo, ho vissuto con emozione alcune fasi familiari. Parla di tutte le cose che sentivo dire da molte persone solo per fare “gossip”, di tutte quelle volte che qualcuno mi ha fatto da “falso supporto”, di tutti i posti che ho visto e che mi facevano provare altre mille emozioni, il tutto legato ad un divorzio dei miei genitori che alla fine non è più avvenuto.

OSCAR RUNCIO - PENSIERI

The Bablers - Like The First Time

Finnish power pop veterans THE BABLERS and BIG STIR RECORDS can now announce the album release their fans have been waiting for: the new and defnitive edition of the band's LIKE THE FIRST TIME, long out of print and previously only available in Japan and Finland. Featuring a new track sequence and freshly remixed and rearranged tracks never before heard anywhere – and no fewer than six hit indie singles from the past three years

The Bablers - Like The First Time

Dalila Spagnolo - Anche il fiume

Talentuosa cantautrice leccese, Dalila Spagnolo si distingue sin dagli esordi per l’eleganza espressiva e la profonda sensibilità artistica. Nel 2020 conquista il secondo posto al Premio Lunezia e partecipa al Premio Musica contro le Mafie. Nel 2021 pubblica il disco d’esordio, “Fragile”, a cui segue nel 2023 “La Fame nelle Scarpe”, che le vale il Premio Civilia Zingari Felici, presentato in anteprima a Tolosa e poi nei teatri italiani. Nel 2024 dà vita a un nuovo progetto live in solo, dove unisce voce, synth, loop station e chitarra, affiancata da un ensemble di coriste. Il tour tocca, tra gli altri, il PensieriCorrenti Festival di Locorotondo e si chiude con una partecipazione speciale al concerto Dalla Puglia a Sanremo, insieme all’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Nel 2025 vince il Premio Nazionale Folk e World – Nuove Generazioni, confermando l’originalità della sua visione artistica. “Anche il fiume” è un brano mantrico, in cui la voce è corpo, memoria e rito. Nato da un’immersione profonda nel respiro e nel suo significato più intimo, prende forma durante una sessione di improvvisazione in cui Dalila, completamente connessa alla propria Identità-Voce, registra una serie di loop di respiri affannosi. Solo in un secondo momento, riascoltando il materiale, riconosce il cuore pulsante del brano: il crash nella respirazione, emblema di vulnerabilità, consapevolezza e abbandono. Insieme ai produttori Luigi Russo e Gioele Nuzzo, costruisce un suono ricercato e stratificato. L’arrangiamento, nato inizialmente come tessitura esclusivamente vocale accompagnata da una cassa dritta, si trasforma in un'esplosione dove la voce resta protagonista, esplorata in tutte le sue frequenze e sfumature, intrecciata con delicate contaminazioni elettroniche. Dalila Spagnolo racconta: “Il respiro, si sa, è essenziale per un cantante, e quando questo non funziona come dovrebbe, è facile sentirsi intrappolati in un vortice. In quel periodo avvertivo il bisogno di allontanarmi dalla parola come forma espressiva, esploravo la Vocalità a Malagola (Ravenna). Tuttavia ho ritrovato una poesia che avevo scritto poco prima, in cui parlavo di quanto il mio senso di umanità fosse tentato dalla mediocrità a cui siamo soggiogati al giorno d’oggi: del fare, del giudicare, del primeggiare, del performare. Scrivevo di quanto invece credessi nel potenziale della sofferenza. Ho permesso al mio dolore di fiorire e non di corrompermi alla cattiveria, e questo è il messaggio che lancio con Anche il Fiume!” “Anche il fiume” apre le porte a una nuova esplorazione sonora: un viaggio intimo attraverso il respiro, l’ascolto profondo di sé e la riscoperta dell’umanità, fragile e imperfetta, che abita ogni gesto e ogni silenzio.

Dalila Spagnolo - Anche il fiume

Eric Mormile - Animale 'e Città (Radio Edit)

Con un sound ispirato allo Yacht Rock californiano, il cantautore partenopeo racconta le piccole gioie che resistono al logorio della vita moderna: “Animale ‘e Città” In un Paese in cui, secondo l’Istat, il 34% dei giovani tra i 25 e i 34 anni vive ancora con i genitori per ragioni economiche, e dove il tasso di disoccupazione resta tra i più alti d’Europa, concedersi una serata di leggerezza è diventato un atto di resistenza C'è un momento preciso, in ogni weekend, in cui le strade iniziano a cambiare ritmo. I turni finiscono, i tram si svuotano, e una città che corre tutto il giorno si concede una tregua: è l'ora in cui ognuno torna ad essere semplicemente se stesso. È in quell’attimo che si inserisce "Animale ‘e Città", il nuovo singolo di Eric Mormile, cantautore e polistrumentista napoletano, già riconosciuto per una cifra raffinata, consapevole e sempre in dialogo con le proprie radici. In un’Italia che spesso confonde il tempo libero con un lusso da meritarsi, “Animale ‘e Città” restituisce centralità e dignità al diritto al riposo: concedersi un momento di leggerezza, qualunque sia il proprio lavoro, percorso o condizione. È un brano che fotografa quella transizione settimanale in cui il dovere cede, anche solo per poco, il passo al piacere, e in cui è necessario, per il nostro equilibrio, reclamare il diritto a stare bene, almeno per una sera. Con la sua penna immaginifica, da sempre in grado di unire introspezione, profondità, ironia e concretezza, Mormile racconta la città nella sua veste più vera: quella fatta di stanchezza, risate, attese e libertà temporanee. Il fine settimana diventa così lo spazio in cui si ritrova un’umanità viva, spesso invisibile nei giorni feriali. Quello di Eric è un canto alla normalità che resiste, tra precarietà e speranza, l’espressione di un desiderio semplice e collettivo di svago che accomuna operai, studenti, disoccupati e professionisti. "Animale ‘e Città" tratteggia con lucidità quella condizione condivisa da molti, in cui la libertà coincide con poche ore rubate al tran tran settimanale. Il testo mette al centro il diritto, spesso trascurato, al tempo libero, anche quando la realtà economica è incerta: «comme na foto ferma 'o tiempo int' 'e rresate pure 'e chi nun tene 'a mesata» («Come una fotografia che ferma il tempo dentro le risate anche di chi non ha lo stipendio»). Nato nel 2018, il brano ha trovato la sua forma definitiva oggi, all’interno di un nuovo corso artistico in cui Mormile ha deciso di lasciare da parte le narrazioni più cupe per abbracciare una visione luminosa e costruttiva. «Questo brano è un invito a concedersi il diritto di deviare, almeno una volta a settimana, da tutto ciò che ci incatena – spiega l’artista -. La felicità non è un privilegio di pochi, ma un bisogno comune, che passa anche da una risata in buona compagnia.» Dal punto di vista musicale "Animale 'e Città" attinge alle sonorità morbide e solari del Soft Rock americano di matrice Yacht Rock, un genere molto in voga in California tra l'inizio degli anni 70 e la prima metà degli anni 80, oggi rivalutato, anche tramite la ridenominazione, come manifesto sonoro di un'epoca sospesa tra edonismo e ricerca di equilibrio. Tra le influenze dichiarate, spiccano Toto, The Doobie Brothers, Steely Dan e Pages. Riferimenti scelti non solo per stile ma per affinità emotiva: il brano, che sarà inserito nel nuovo album del cantautore partenopeo, in uscita nei prossimi mesi, è infatti ispirato da un viaggio in California che ha lasciato un'impronta indelebile nel suo immaginario. La copertina è un elaborato grafico a cura dello stesso Mormile, realizzato a partire da una foto scattata da Ocean Jaramillo, cugina di secondo grado dell’artista, durante quell’esperienza. Nel periodo in cui scriveva “Animale ‘e Città”, l’artista attraversando un passaggio di vita importante, come lui stesso racconta: «Avevo bisogno di rimettere ordine tra chi ero e chi stavo diventando. Scrivere questa canzone mi ha aiutato a capire che anche le parentesi leggere hanno valore. A volte la libertà è solo potersi permettere di ridere con chi ami.» Ad accompagnare la release, il videoclip ufficiale girato a Bagnoli, uno dei quartieri più simbolici della Napoli contemporanea, oggi al centro dell’attenzione per i continui sciami sismici che colpiscono l’area flegrea, scelto dall’artista per ricordare che anche nelle zone ferite della città si può continuare a vivere, a creare e a sorridere. «Tenevo molto a mostrare un’altra faccia del territorio – prosegue Eric – quella della sua vitalità, della sua gioia, della sua forza. Qui non ci sono solo tragedie, ma persone che vivono, ridono e si stringono l’un l’altra.» A rafforzare questo messaggio, la presenza di amici e persone care nel video – volti familiari che diventano parte integrante della narrazione, regalando autenticità e calore alle immagini. Tra i partecipanti compaiono Elvira Fiore, Elia Isaia, Enrico Rolfi, Salvatore Morra, Antonietta Di Marzo, Nirmal Tremolaterra, Attilio Apa, Ettore Mariotti e Manuela Mari. «Ho voluto coinvolgere le persone a me più care in questo video, perché la città è fatta prima di tutto da chi la attraversa ogni giorno con dignità e ironia.» Un cameo collettivo che trasforma il videoclip in un album di “famiglia urbana”, sincera e spontanea. La produzione musicale è firmata dal Maestro Nino Pomidoro, mentre il video porta la regia di Michele De Angelis per Midea Video. Il testo, come da tradizione per l’artista, è stato supervisionato dal Maestro Salvatore Palomba, autore della celebre "Carmela". Mormile si è impegnato in prima persona su tutte le tracce strumentali e vocali, lavorando minuziosamente sulle armonizzazioni, ispirate alla timbrica calda e piena di Michael McDonald. Quella cantata da Eric è una città che ride nonostante tutto, che si concede alla spensieratezza per sopravvivere. La Napoli che emerge non è quella cartolina, né quella delle tragedie, ma quella reale: fatta di quartieri, di turni che finiscono tardi e di gente che balla con le tasche vuote ma il cuore acceso. «Con “Animale ‘e Città” - conclude Mormile - ho voluto cantare non solo il desiderio di evasione, ma il diritto a coltivare le proprie piccole oasi di benessere, senza sentirsi in colpa o fuori tempo. In una società che corre troppo e pretende sempre di più, abbiamo il dovere di ricordarci che ogni tanto fermarsi non è un lusso, è resistenza.» Con questo singolo, Eric Mormile conferma la direzione di un nuovo progetto musicale che verrà svelato mese dopo mese nel corso del 2025, un percorso che celebra i piaceri quotidiani attraverso un sound solare, internazionale e personale. Un messaggio semplice, ma di grande valore. Che parla al lavoratore che sogna la birra del sabato sera, al precario che aspetta il venerdì per sentirsi parte del mondo, al ragazzo che balla per dimenticare il colloquio andato male. A tutti coloro che vivono la città senza arrendersi. È questa coralità che rende “Animale ‘e Città” una canzone non solo attuale, ma necessaria, che ci ricorda che il tempo per noi stessi non è un lusso, è un diritto, e che a volte, la vera libertà consiste ne darsi il permesso di ridere.

Eric Mormile - Animale 'e Città (Radio Edit)
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